Gestione del catetere vescicale a domicilio

Gentile cittadino, se sei portatore di un catetere vescicale le raccomandazioni scientifiche sono le seguenti:

la soluzione migliore è la valvola cateterica, se non ci sono controindicazioni, che va mantenuta inserita per tutto il periodo del cateterismo, evitando l’uso della sacca di raccolta;

la sacca di raccolta va mantenuta connessa per tutto il periodo del cateterismo svuotandola dal basso;

sono sconsigliate le sacche di raccolta a circuito aperto monouso senza valvole antireflusso e senza valvola di scarico;

è consigliata l’igiene quotidiana con acqua e sapone, mentre è sconsigliato l’uso di antisettici o antibiotici intorno al meato;

è consigliabile fissare con un cerotto il tubo della sacca di raccolta alla coscia destra e sinistra, addome destro e sinistro, alternandoli, in modo da non strattonare il catetere, ledere le mucose, causare traumi e sanguinamenti;

non ci sono prove sufficienti per suggerire l’assunzione dell’antibiotico prima del cambio del catetere, salvo casi particolari, ci sono invece prove che i germi diventano sempre più resistenti.


Ricorda che la corretta gestione del catetere vescicale riduce la probabilità di sviluppare infezioni.

dr. Fabio Granata

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Rete zona rossa

Gentili cittadini se aveste bisogno di prestazioni infermieristiche generali sono disponibile (ringrazio la Protezione civile per avermi donato le mascherine) però dobbiamo fare rete con il medico e le farmacie.
In particolare per le prestazioni iniettive antibiotiche abbiamo bisogno dell’impegnativa medica con riportato: il farmaco, la posologia, la via di somministrazione e il tempo della cura.
Vi ringrazio, per ogni necessità mi trovate al 348 67 17 565, buona giornata,

Dr Fabio Granata

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Garza asciutta

Gia nel 1962 (Winter G.D. Formation of the scab and the rate of epithelialization of superficial wounds in the skin of the young domestic pig. Nature 1962;193:4812,293-294) si affermava che una ferita guarisce in ambiente umido.

Per cui MAI usare una garza asciutta su una ferita che vogliamo far guarire, ostacoleremmo i processi di guarigione strappandoli via!

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Il segreto è SGONFIARE!

Donna, ottantenne, diabetica, polsi arteriosi abbastanza buoni, al doppler CW, ma con la gamba gonfia di gamba che causa un arrossamento dovuto alla mancanza di ossigeno al tessuto, e un ulcera cronica in condizioni sfavorevoli per la guarigione (bordi disidratati, fondo asciutto).
Dopo un bendaggio drenante linfologico e una medicazione con garza grassa, il rossore  scompare, la gamba si sgonfia e la lesione riparte verso la guarigione (bordi degradanti e piani, fondo granuleggiante).
IL SEGRETO È RIDURRE IL GONFIORE CHE MIGLIORA L’OSSIGENAZIONE CHE AIUTA LA GUARIGIONE.

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Può una scarpa stretta causare un ulcera?

Donna, ottantenne, ipertensione, sindrome pronatoria, alluce valgo, 2 dito sovrapposto al 1 che sfrega e comprime dorsalmente contro il cappellotto della scarpa, bassa e stretta, provocando una lesione, con sacca ascessuale, ed esposizione ossea.
Sì la calzatura ULCERA.

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Quale è l’attività di un infermiere specialista?

Uomo, cinquantenne, trauma giovanile alla gamba con asportazione muscoli loggia anteriore (tibiale anteriore, estensori lunghi dita), con conseguente piede equino strutturato (foto 2), edema da 20-25 anni, dolore, ulcera recidivante (foto 1). Con un bendaggio linfologico si ottiene: la persona lavora senza dolore (sensazione che non provava da anni); la gamba drena (ha ancora buoni vasi linfatici); i bordi della lesione si riattivano (da secchi a rosacei); sul fondo appare tessuto di granulazione (foto 3); è già possibile addestrarlo per renderlo autonomo con la medicazione e la calza elastica (foto 4). Successivamente di penserà ad idonee calzature.

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Ortonixia in filo di titanio

Persona diabetica, che indossa scarpe di prevenzione primaria, ma presenta recidive di onicocriptosi alla lamina ungueale del 1 dito di forma ad uncino monolaterale. È stato applicato un filo di Titanio per riallineare la lamina. Da marzo ad oggi non ha avuto problemi. Sembrerebbe che la tecnica funzioni.

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3 anni, 3 giorni!

Uomo, quarantenne, difficoltà deambulatorie, ulcere recidive da 3 anni, gli è stato prescritto, variamente mischiati fra loro:1) nu gel (acqua addensata)2) locafluo crema (cortisone)3) soluzione borica 3% (antisettico)4) vea lipogel (emolliente)5) menaderm crema  (cortisone+antibiotico)6) bionect start (collagenasi+ac. Ialuronico)7) aureomicina pom (antibiotico)8) cicatridina pom (misto di prodotti)9) xerolact 18% crema (idratante)10) gentaly beta crema (antibiotico+cortisone)11) dermacyn (super ossidante antisettico)12) connettivina garza 13) vaselina14) pasta ossido di zinco15) cadyacqua pasta (ossido zinco al 25%)16) aquacell (idrofibra)17) aquacell AG (idrofibra con argento)18) GG crema (idratante)19) … ecceteraEsito: fibrosi cutanea, infiammazione cronica, aree di lipodermatosclerosi (pericolosissime), ulcere recidive, dolore, Applicato un bendaggio linfologico, garza grassa.Esito in 3 giorni: edema migliorato, lesione migliorata di 2 mm (ottimo predittore di guarigione), suggerita quindi calza elastica terapeutica certificata trama piatta ed istruito per automedicazione. 3 giorni, 3 anni.

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Conta di più la medicazione o il drenaggio linfatico?

Uomo, settantenne, varie comorbilitá, linfedema da sovraccarico organico, flittene alla gamba da circa 10 giorni che non guarisce con varie medicazioni.Una volta drenato l’arto (poi stabilizzato con calza elastica terapeutica 2 cl trama piatta certificata ral-cz) ed applicato garza grassa guarisce in 15 giorni. Forse conta di più il drenaggio dell’arto.

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O oppure E?

Donna, sessantenne, obesitá di 3 grado, buone condizioni generali, non problemi venosi od arteriosi. Si referta “lesioni da lipo-linfedema … si consiglia calze elastiche O benda allo zinco”.Noi optiamo, nell’immediato per un bendaggio linfologico allo zinco E una calza elastica di mantenimento, E per una valutazione specifica dal medico linfologo (dott. Domenico Corda) per una presa in carico globale del problema lipo-linfologico che se non tratattato è degenerativo. Meglio una doppia E!

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