Linfedema secondario e flebolinfedema.
Quest’uomo ha ricevuto la radioterapia all’inguine destro ed ha sviluppato un linfedema secondario in quanto la radioterapia ha danneggiato i vasi linfatici. La caratteristica del linfedema secondario è che si gonfia prima dall’alto, quindi coscia, e poi il basso quindi gamba e piede. Bendare questo arto, mettere una calza elastica, fare linfodrenaggio, lasciare la gamba cosi, sono tutte azioni sbagliate. Questa persona deve essere seguita in un centro linfologico dove verrà pensato e realizzato un progetto con lo scopo di drenare l’arto, veicolando la linfa nelle vie secondarie visto che le inguinali sono danneggiate, mantenendolo poi sgonfio con un indumento elastico su misura. Sarà quindi un percorso complesso ma è l’unico che può fermare il peggioramento dell’arto. A sinistra invece si nota il classico flebolinfedema che inizia a gonfiare dal basso, quindi piede/gamba. Qui è indicato qualche bendaggio linfologico e poi mantenimento con calza elastica certificata.
Le gambe gonfie dopo un po’ di tempo possono sviluppare effetti collaterali (ulcere, infiammazioni, infezione, ecc) per cui è indicato drenarle e sgonfiarle. Se sgonfiate all’inizio è tutto più facile perché l’edema è molle e si drena meglio.
Grazie della fiducia
Questa persona si è fidata delle nostre indicazioni, abbiamo sgonfiato la gamba con qualche bendaggio, e poi indossa da quattro anni la calza elastica terapeutica idonea dal mattino alla sera. In questi anni non ha avuto ulcere, flebiti o trombosi ed è autonomo. Un bel risultato. Complimenti.